giovedì 29 gennaio 2015

Semifinali Australian Open, Murray, Williams e Sharapova i primi tre finalisti


Andy Murray è il primo finalista degli Australian Open. Lo scozzese ha infatti battuto Tomas Berdych con il punteggio di 6-7 (6-8) 6-0 6-3 7-5 in tre ore e 25 minuti di gioco.
Ottimo risultato per Murray, che dall'operazione alla schiena subita nel 2013 non era più riuscito a centrare una finale nei tornei dello Slam. Questa sarà la sua quarta apparizione nell'ultimo turno del torneo australiano, dopo quelle del 2010, 2011 e 2013. Adesso per lui ci sarà il vincitore della sfida tra Novak Djokovic e Stan Wawrinka, che disputeranno il loro match di semifinale nella serata australiana (intorno alle 9:30 di domani in Italia).
Nessun problema invece per Maria Sharapova, che accede alla finale sbarazzandosi della connazionale Ekaterina Makarova con il punteggio di 6-3 6-2. Dopo qualche problema iniziale sul servizio (suo tallone d'Achille dopo l'operazione alla spalla nel 2009), la siberiana ha preso il largo anche grazie ai tanti errori dell'avversaria. Ora per lei in finale ci sarà la numero uno Serena Williams, che ha battuto la giovane Madison Keys per 7-6 6-2 in un'ora e 24 minuti.

Di seguito le interviste a fine match dei primi tre finalisti degli Australian Open 2015 con traduzione sottostante.


"Ero molto arrabbiato per aver perso il primo set, ho avuto un paio di occasioni per ottenere il break e non ci sono riuscito. Nel secondo ho iniziato a giocare meglio, sono stato più aggressivo e sono riuscito a rispondere bene al gioco esplosivo di Tomas. Oggi avevo anche un po' di tensione aggiuntiva per il fatto che il mio ex coach Dani (n.d.r. Vallverdu) alleni lui adesso, cosa che trovo un po' ingiusta dato che ci conosciamo da quando avevo 15 anni.
Inoltre molta gente ha criticato la mia scelta di lavorare con Amelie Mauresmo, ma questa settimana credo di aver dimostrato che anche le donne possono essere degli ottimi coach. Anche Madison Keys ha raggiunto le semifinali ed è allenata da Lindsay Davenport, quindi credo che in futuro altri giocatori possano fare la stessa scelta.
Domani guarderò sicuramente la partita tra Novak e Stan, ma a giudicare dai loro ultimi incontri credo che andrò a dormire prima che abbiano finito!"


"Sono molto contenta del risultato ottenuto. La mia avversaria non era data per favorita, quindi sapevo che avrebbe cercato di dare il massimo in questa partita e io dovevo fare altrettanto. Questa è la mia superficie preferita e ho giocato bene. Dopo l'operazione alla spalla mi sono chiesta quando e se sarei tornata a giocare a questi livelli. Ho cercato di essere positiva e di ricordarmi come mi sentivo a giocare questi tornei e speravo che un giorno sarei stata in grado di tornare a vivere queste esperienze fantastiche. Ora posso continuare a giocare così e fare quello che mi piace. Per quanto riguarda la prossima partita, non so contro chi preferirei giocare, entrambe sono molto forti e difficili da battere. Per adesso mi godo solo il momento e cerco di ricaricarmi in vista della finale.


"Direi che non potrebbe andare meglio di così. Sono davvero felice di essere di nuovo in finale, non me lo aspettavo ed è davvero emozionante. Madison è una grande giocatrice, sono sicura che vincerà presto uno Slam e sono contenta che stia giocando così bene. Mi ha davvero messo in difficoltà nel primo set, ha piazzato degli ottimi colpi e forse avrei dovuto essere più aggressiva, ma alla fine ce l'ho fatta lo stesso. Domani mi riposerò per presentarmi al meglio sabato, e spero che voi tutti torniate per fare il tifo per me!" (traduzioni di Chanty T.)

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