sabato 31 gennaio 2015

Australian Open, Serena Williams trionfa per la sesta volta, vittoria storica per il doppio Fognini-Bolelli

Serena Williams conquista il suo sesto trofeo agli Australian Open
Serena Williams è la nuova campionessa degli Australian Open, dopo aver battuto la numero due del mondo Maria Sharapova con il punteggio di 6-3 7-6. L'americana è partita molto bene nel primo set, strappando immediatamente il servizio alla russa e, nonostante la chiusura del tetto sul 3-2 30-30, la Williams non si è deconcetrata e ha vinto il game. Sul 5-2 la Sharapova riesce a guadagnare l'unico break della partita, per poi perdere il suo turno di battuta e il set. Nel secondo parziale le due giocatrici appaiono più equilibrate, e la Sharapova mostra ottimi colpi da fondo campo, difendendosi bene dalla potenza dell'americana e mantenendo il servizio fino al tie-break. Da qui, però, la Williams sprigiona tutta la sua energia, chiudendo il set con uno dei tanti ace messi a segno durante il match (18 in totale). Per la numero uno del mondo si tratta del sesto successo sui campi di Melbourne, e il diciannovesimo trofeo vinto in un torneo dello Slam.


"Vorrei congratularmi con Serena per il suo risultato storico, ha giocato un ottimo tennis oggi ed è sempre un onore giocare contro di lei. Anche se abbiamo già giocato tante partite ogni volta mi piace entrare in campo sapendo che giocherò contro la migliore, ed essendo una giocatrice vuoi sempre giocare contro la migliore, quindi le faccio i miei complimenti per questo incredibile risultato.
Sono state due lunghe settimane qui a Melbourne e stavo quasi per perdere nel secondo turno, quindi mi sembra di essere rinata durante questo torneo e di essermi data un'altra possibilità. Purtroppo oggi non ho fatto abbastanza, ma sono fiera del mio gioco e di queste due settimane. Amo giocare nella Rod Laver Arena, su questo campo ho alcuni dei migliori ricordi della mia carriera e mi piace tutto di questo torneo, anche le sconfitte che fanno comunque parte della vita. Vorrei ringraziare tutto il mio team, i miei amici e parenti che mi stanno guardando in tv, il direttore del torneo Craig che è uno dei migliori ne circuito. Per ultimi i fan, senza i quali non saremmo qui, grazie per il vostro appoggio e non vedo l'ora di tornare a giocare qui!"


"(al pubblico) Vi amo anch'io! Ringrazio Dio per questa vittoria, non sono stata molto bene durante la settimana e oggi ho pregato non di vincere, ma di essere in forze per poter giocare al meglio ed essere in salute. Vorrei anch'io congratularmi con Maria per il bellissimo match di stasera, mi ha davvero messo sotto pressione e credo che stasera abbiamo giocato un'ottima finale non solo per noi, ma anche per tutti i fan qui presenti, quindi sono molto onorata di aver giocato contro di lei.
Sapete, quando ero giovane non ero ricca, ma avevo la ricchezza di avere una bellissima famiglia che mi ha sempre supportato. Non avrei mai creduto che un giorno mi sarei ritrovata qua dopo aver vinto il mio 19esimo titolo Slam, avevo solo una racchetta, una pallina e tanta speranza. Spero che questo mio risultato sia di ispirazione per tutti voi, quindi quando fate qualcosa fatelo nel miglior modo possibile, senza arrendervi perchè non potete sapere quello che accadrà o chi potreste ispirare.
Sono davvero onorata di essere qui questa sera con in mano questo 19esimo trofeo ed averlo fatto nel mio stadio preferito di fronte a tutti questi fan, che ogni anno mi supportano e non riesco a ringraziarvi abbastanza per questo continuo appoggio che mi date. Credo che questo sia il discorso più lungo che abbia mai fatto ma credo che lo capirete, sono davvero emozionata! Non posso non ringraziare i miei amici, la mia famiglia ed il mio coach, che ha creduto in me anche quando nemmeno io ci credevo più, mi è stato di enorme aiuto queste settimane e sono davvero grata di averlo nella mia vita e nel mio team. Vorrei inoltre ricordarvi che per ogni ace che ho messo a segno nell'intera durata del torneo donerò 200 dollari in beneficenza alla EMD e alla ricerca contro queste malattie. Ancora grazie dal profondo del cuore a tutti voi!  

Fognini e Bolelli festeggiano la loro vittoria in doppio


Bellissima notizia arriva poi dal torneo di doppio maschile, dove la coppia Fognini-Bolelli vince la finale del torneo australiano battendo la coppia Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert per 6-4 6-4. Partita perfetta per i due italiani, che giocano un grande tennis e riescono a strappare il break in entrambi i set nel momento perfetto. Successo storico per il tennis italiano, che non vedeva trionfare una coppia azzurra nella finale di uno Slam dal 1959, quando Pietrangeli e Sirola vinsero il torneo del Roland Garros.
Ecco cosa hanno detto nella conferenza stampa post-match i due giocatori italiani:

Bolelli: "Aver raggiunto questo risultato con Fabio è qualcosa di incredibile, probabilmente non ci siamo ancora resi conto davvero di quello che abbiamo fatto ma magari domani capiremo quanto è importante questa vittoria per la nostra nazione, la federazione e per tutte le persone che si seguono e ci sostengono sempre. Quando siamo in campo abbiamo un buon feeling, abbiamo giocato già molte partite anche in Davis e credo che dopo questo risultato la finale di doppio degli ATP Tour Finals sarà uno dei nostri obbiettivi. Questo è sicuramente uno dei migliori risultati della mia carriera"

Fognini: "La vittoria di un grande Slam è sicuramente qualcosa di speciale. Anche se la nostra priorità è il singolare, dobbiamo riconoscere che questa vittoria non è una cosa che succede ogni giorno. Da domani ricominceremo ad allenarci per i nostri risultati in singolare ma ci piacerebbe continuare a giocare il doppio. Ora giocheremo insieme la Davis, Indian Wells e Miami, oltre a tutti gli Slam. Questo risultato è anche l'unico in comune con Flavia (n.d.r. Pennetta) che era qui al mio posto qualche anno fa con Gisela Dulko. Lei è stata top ten e io numero 13,  lei ha vinto 10 tornei e io 3. Sono arrivato in ritardo, ma almeno abbiamo una cosa in comune!" (trad. Chanty T.)

venerdì 30 gennaio 2015

Semifinale Australian Open, Djokovic elimina il campione in carica Stan Wawrinka

Tre ore e 30 minuti: questa la durata del match di semifinale tra Novak Djokovic e Stan Wawrinka, dove il serbo è riuscito a spuntarla in cinque set contro il campione in carica con il punteggio finale di 7-6 3-6 6-4 4-6 6-0. Dopo i due precedenti tra i giocatori sui campi di Melbourne (uno nel 2013 e l'altro lo scorso anno), dove la qualità del gioco era stata eccellente, questa volta i due non hanno tirato fuori il loro miglior tennis, concludendo la partita con un totale di ben 100 errori gratuiti (69 Wawrinka, 49 Djokovic) e con un servizio ben al di sotto dei loro standard. Nonostante questo, il numero uno al mondo raggiunge la sua quarta finale agli Australian Open (dopo quelle del 2008, 2011, 2012 e 2013, tutte vinte dal serbo) dove affronterà lo scozzese Andy Murray, vincitore ieri contro Tomas Berdych.

Di seguito il match point e l'intervista a fine partita di Novak Djokovic (sotto il video la traduzione).


"Negli ultimi anni abbiamo giocato sempre cinque set ed ero pronto per la battaglia, che è durata ben tre ore e mezza. Ci siamo spinti entrambi al limite per giocare bene e gli faccio i miei complimenti, è un grande giocatore e ha giocato un ottimo torneo. Ho giocato bene fino al terzo set, poi nel quarto ho giocato male un paio di game, sul 2-2 0-40. Lui è riuscito a tornare in partita, Stan è un giocatore eccellente e sa come sfruttare le opportunità, mi rende sempre la vita difficile in campo, nel primo game del quinto set stava per rientrare e per me è stato cruciale ottenere il break sul 2-0 per portarmi sul 3-0. Giocare una semifinale contro il campione in carica e di fronte ad uno stadio gremito ti dà molta tensione ed è molto emozionante, entrambi abbiamo cercato di dare il massimo. Io probabilmente sono stato troppo sulla difensiva soprattutto nel secondo e quarto set. Stan ha portato il match al quinto, dove sono riuscito a essere solido e a servire bene, e sono molto contento di essere in finale. Contro Murray sarà come tornare indietro nel tempo a quando avevamo 12 anni e abbiamo giocato per la prima volta l'uno contro l'altro, ci conosciamo da molto tempo e siamo amici fuori dal campo. Giocheremo di nuovo una finale dello Slam, ne abbiamo giocate molte e speriamo di giocare bene per far divertire tutto il pubblico." (traduzione di Chanty T.)  

giovedì 29 gennaio 2015

Semifinali Australian Open, Murray, Williams e Sharapova i primi tre finalisti


Andy Murray è il primo finalista degli Australian Open. Lo scozzese ha infatti battuto Tomas Berdych con il punteggio di 6-7 (6-8) 6-0 6-3 7-5 in tre ore e 25 minuti di gioco.
Ottimo risultato per Murray, che dall'operazione alla schiena subita nel 2013 non era più riuscito a centrare una finale nei tornei dello Slam. Questa sarà la sua quarta apparizione nell'ultimo turno del torneo australiano, dopo quelle del 2010, 2011 e 2013. Adesso per lui ci sarà il vincitore della sfida tra Novak Djokovic e Stan Wawrinka, che disputeranno il loro match di semifinale nella serata australiana (intorno alle 9:30 di domani in Italia).
Nessun problema invece per Maria Sharapova, che accede alla finale sbarazzandosi della connazionale Ekaterina Makarova con il punteggio di 6-3 6-2. Dopo qualche problema iniziale sul servizio (suo tallone d'Achille dopo l'operazione alla spalla nel 2009), la siberiana ha preso il largo anche grazie ai tanti errori dell'avversaria. Ora per lei in finale ci sarà la numero uno Serena Williams, che ha battuto la giovane Madison Keys per 7-6 6-2 in un'ora e 24 minuti.

Di seguito le interviste a fine match dei primi tre finalisti degli Australian Open 2015 con traduzione sottostante.


"Ero molto arrabbiato per aver perso il primo set, ho avuto un paio di occasioni per ottenere il break e non ci sono riuscito. Nel secondo ho iniziato a giocare meglio, sono stato più aggressivo e sono riuscito a rispondere bene al gioco esplosivo di Tomas. Oggi avevo anche un po' di tensione aggiuntiva per il fatto che il mio ex coach Dani (n.d.r. Vallverdu) alleni lui adesso, cosa che trovo un po' ingiusta dato che ci conosciamo da quando avevo 15 anni.
Inoltre molta gente ha criticato la mia scelta di lavorare con Amelie Mauresmo, ma questa settimana credo di aver dimostrato che anche le donne possono essere degli ottimi coach. Anche Madison Keys ha raggiunto le semifinali ed è allenata da Lindsay Davenport, quindi credo che in futuro altri giocatori possano fare la stessa scelta.
Domani guarderò sicuramente la partita tra Novak e Stan, ma a giudicare dai loro ultimi incontri credo che andrò a dormire prima che abbiano finito!"


"Sono molto contenta del risultato ottenuto. La mia avversaria non era data per favorita, quindi sapevo che avrebbe cercato di dare il massimo in questa partita e io dovevo fare altrettanto. Questa è la mia superficie preferita e ho giocato bene. Dopo l'operazione alla spalla mi sono chiesta quando e se sarei tornata a giocare a questi livelli. Ho cercato di essere positiva e di ricordarmi come mi sentivo a giocare questi tornei e speravo che un giorno sarei stata in grado di tornare a vivere queste esperienze fantastiche. Ora posso continuare a giocare così e fare quello che mi piace. Per quanto riguarda la prossima partita, non so contro chi preferirei giocare, entrambe sono molto forti e difficili da battere. Per adesso mi godo solo il momento e cerco di ricaricarmi in vista della finale.


"Direi che non potrebbe andare meglio di così. Sono davvero felice di essere di nuovo in finale, non me lo aspettavo ed è davvero emozionante. Madison è una grande giocatrice, sono sicura che vincerà presto uno Slam e sono contenta che stia giocando così bene. Mi ha davvero messo in difficoltà nel primo set, ha piazzato degli ottimi colpi e forse avrei dovuto essere più aggressiva, ma alla fine ce l'ho fatta lo stesso. Domani mi riposerò per presentarmi al meglio sabato, e spero che voi tutti torniate per fare il tifo per me!" (traduzioni di Chanty T.)

mercoledì 28 gennaio 2015

Quarti Australian Open, in semifinale Djokovic e Wawrinka

Il campione in carica degli Australian Open è deciso a non lasciare il trono. Così oggi Stan Wawrinka ha spazzato via ai quarti Kei Nishikori, imponendosi per 6-3 6-4 7-6 (6). Partita tutta in discesa per lo svizzero, che incontra solo qualche difficoltà nel tie-break dell'ultimo set, dove il giapponese è riuscito a rimontare da 1-6 ma, raggiunta la parità, Stan non si è lasciato sfuggire l'opportunità e ha chiuso al primo match ball utile.
Suo prossimo avversario sarà Noval Djokovic, reduce dalla vittoria contro Milos Raonic. Al serbo sono bastati tre set e due ore di gioco per battere il canadese con il punteggio finale di 7-6 (5) 6-4 6-2.

In campo femminile non ce l'ha invece fatta la più vecchia delle sorelle Williams, Venus, battuta dalla giovanissima Madison Keys in un match altalenante terminato con il punteggio di 6-3 4-6 6-4. La Keys parte bene nel primo set, piazzando buone prime e sfruttando anche i gratuiti dell'avversaria. Nel secondo set, però, un dolore alla coscia sinistra blocca i movimenti della giovane americana, costretta a richiedere l'intervento medico. Questa pausa la aiuta anche a chiarirsi le idee, e dopo aver perso il secondo set, nel terzo parziale la Keys lascia andare il braccio, mettendo a segno la bellezza di 34 vincenti contro i 10 dell'avversaria.
"Dopo l’infortunio, sapevo che non potevo più correre troppo, quindi dovevo accorciare gli scambi. E' andata bene, è qualcosa di meraviglioso". Queste le parole di Madison Keys a fine match.
Ora ad attenderla nella sua prima semifinale Slam ci sarà la numero uno Serena, che si è sbarazzata di Dominika Cibulkova per 6-2 6-2. Grande partita per l'americana, che piazza ben 15 ace perdendo solo quattro punti sulla prima di servizio.

martedì 27 gennaio 2015

Quarti Australian Open, Berdych strapazza Nadal

Berdych festeggia la sua prima vittoria contro Rafael Nadal
La diciottesima è la volta buona per Tomas Berdych. Il tennista ceco, settima testa di serie del torneo australiano, è riuscito a battere lo spagnolo Rafael Nadal dopo le 17 sconfitte subite in più di otto anni. Netto il punteggio finale, 6-2 6-0 7-6, che consente a Berdych di andare dritto alle semifinali contro lo scozzese Andy Murray, che ha battuto per 6-3 7-6 6-3 l'idolo di casa Kyrgios.
Nadal spiega così la sua sconfitta:
“Mi sento bene. Semplicemente non era la mia giornata. Oggi il mio avversario ha giocato molto meglio di me. Fino al terzo set non sono riuscito a giocare con l’atteggiamento giusto, l’intensità giusta: perdevo campo e tiravo veramente corto (...) E’ soltanto l’inizio della stagione: devo essere pronto ad accettare tutte le possibili situazioni. L’unico modo per essere competitivi è giocare, e io negli ultimi sette mesi ho giocato poco (...) Bisogna analizzare i risultati nei momenti in cui arrivano, non è perché uno ha vinto molto in passato, si deve considerare un pessimo risultato un quarto di finale in una prova dello Slam. Io voglio sempre ottenere il massimo, per quanto possibile, ma sono consapevole dei limiti che ho oggi a livello di competitività. Anche se ho avuto carattere e intensità nel terzo set, è giusto che il vincitore sia stato Tomas, ha meritato più di me”.
Soddisfatto invece il tennista ceco: "Avevo un piano e sono riuscito a realizzarlo nella maniera migliore: questa è stata la differenza rispetto alle altre nostre sfide. Quando giochi contro Rafa sai che devi rimanere concentrato fin dal primo punto: stai affrontando uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi e quindi devi sempre aspettarti che possa cambiare qualcosa".

Grande vittoria anche per la numero due del mondo Maria Sharapova, che batte la giovane canadese Eugenie Bouchard con il punteggio di 6-3 6-2. La siberiana ottiene una vittoria più facile del previsto, imponendo il suo gioco esplosivo da fondo campo sin dai primi scambi, mentre la giovane rivale sbaglia tanto e non riesce mai ad entrare in partita. Ora per la russa ci sarà la sua connazionale Ekaterina Makarova, che ha inaspettatamente battuto la numero 3 del mondo Simona Halep con il netto punteggio di 6-4 6-0.

lunedì 26 gennaio 2015

Ottavi Australian Open, avanti Djokovic e Williams

Novak Djokovic approda ai quarti di finale dopo aver battuto in tre set il lussemburghese Gilles Muller con il punteggio di 6-4 7-5 7-5. Qualche difficoltà per il serbo a portare a casa il match contro un avversario ostico come Muller, al quale Nole ha fatto parecchia fatica a strappare il servizio. Ora ad attenderlo c'è Milos Raonic che ha bisogno di tutti i set a disposizione per battere lo spagnolo Feliciano Lopez con il punteggio finale di 6-4 4-6 6-3 6-7 (7) 6-3.
Dura anche la partita di Stan Wawrinka, campione in carica del torneo australiano,
che è riuscito a passare il turno battendo per 7-6 (7-2) 6-4 4-6 7-6 (10-8) lo spagnolo Guillermo Garcia Lopez in tre ore e due minuti, recuperando nell'ultimo set uno svantaggio di 0-5.

In campo femminile Dominika Cibulkova trionfa contro la ritrovata Viktoria Azarenka, portando a casa il match in tre set con il punteggio di 6-2 3-6 6-3. Ottima prestazione da parte della giocatrice slovacca, che dall'anno scorso mostra il suo miglior tennis nel torneo australiano (la scorsa stagione arrivò alla semifinale dove venne battuta dalla futura vincitrice Na Li), mentre la bielorussa ancora non riesce ad esprimere il suo solito gioco esplosivo e si deve arrendere alla pressione e alla tenacia dell'avversaria.
Ai quarti anche entrambe le sorelle Williams. Serena fa fatica contro la spagnola Muguruza, che le aveva inflitto una sonora sconfitta ai Roland Garros dello scorso anno, ma che ieri non è riuscita a piegare la furia americana, che porta a casa il match per 2-6 6-3 6-2. Sopresa invece per Venus, che inaspettatamente batte Aga Radwanska. La giocatrice polacca aveva avuto vita facile fino ad ora, sbarazzandosi delle sue avversarie con sonori 6-0, ma contro la più vecchia delle sorelle Williams non c'è stato nulla da fare, e l'americana si è imposta in tre set per 6-3 2-6 6-1.
Avanza anche Madison Keys, vincitrice contro la connazionale Brengle con il punteggio di 6-2 6-4.

domenica 25 gennaio 2015

Ottavi di finale Australian Open, Nadal e Sharapova ai quarti, eliminato Seppi

Sogno sfumato per l'azzurro Andreas Seppi, che dopo aver raggiunto gli ottavi di finale eliminando Roger Federer, non è riuscito ad avere la meglio sull'australiano Nick Kyrgios. 5-7 4-6 6-3 7-6 8-6 il risultato finale, dopo una battaglia durata 3 ore e 34 minuti. Un vero peccato per il tennista altoatesino, che spreca anche una match ball nel quarto set.
"C’è delusione, perdere una partita con match point a favore mi farà rimanere incavolato per qualche giorno. Nonostante i primi due set vinti, sentivo di non avere espresso un tennis di altissima qualità, poi ho giocato male all'inizio del terzo e non sono più riuscito a recuperare il parziale. In generale è stato un match molto equilibrato, forse avrei dovuto rischiare di più nel tiebreak del quarto, poi nel quinto lui ha messo ace e servizi vincenti nelle situazioni più delicate. Se avessi perso male, forse mi sarebbero girate di più, così cerco di prendere il buono da questo torneo".
Queste le parole dell'italiano a fine partita, che può comunque ritenersi soddisfatto per l'ottimo tennis mostrato in questi giorni.
Raggiunge invece i quarti senza problemi Rafael Nadal, che si sbarazza in tre set del sudafricano Anderson con il punteggio di 7-5 6-1 6-4. Con ben 20 diritti vincenti e senza concedere break, lo spagnolo vola al prossimo turno, dove ad attenderlo ci sarà Thomas Berdych, che ha battuto per 6-2 7-6 6-2 l'australiano Tomic. Anche Murray supera il turno, superando il bulgaro Dimitrov con lo score di 6-4 6-4 6-3 7-5.

Maria Sharapova vola dritta ai quarti di finale dopo la vittoria contro la cinese Peng per 6-3 6-0. La russa ha mostrato una grande solidità da fondo, limitando al minimo gli errori e riuscendo a vincere ben otto game di fila dal 4-3 del primo parziale.
Vittoria più sofferta per la sua prossima avversaria, Eugenie Bouchard. La ventenne canadese vince facilmente il primo set contro la Begu, che riesce a racimolare un solo game. Ma sul 3-0 nel secondo parziale la Bouchard ha un blocco tecnico, inizia a macinare errori e cede il set all'avversaria per 7-5. A cambio campo la canadese va in bagno e quando torna in campo sembra essere tornata in sè: sbaglia poco, mette a segno numerosi vincenti e riesce a portare a casa il set per 6-2.
Proseguono la loro scalata anche Simona Halep, che batte la belga Wickmayer per 6-4 6-2, e la russa Ekaterina Makarova, vittoriosa sulla tedesca Goerges per 6-3 6-2 in 69 minuti di gioco
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sabato 24 gennaio 2015

Terzo turno Australian Open, nessun problema per Djokovic, fuori Camila Giorgi

Novak Djokovic approda agli ottavi di finale
Nessuna sorpresa nel tabellone maschile, dove tutti i "big" in gara ieri hanno tutto superato il turno.
Il numero uno al mondo Novak Djokovic approda agli ottavi battendo senza troppe difficoltà lo spagnolo Fernando Verdasco con il punteggio di 7-6(8) 6-3 6-4. Avanzano anche Stan Wawrinka, che batte in un'ora e 51 minuti il finlandese Nieminem per 6-4 6-2 6-4, Kei Nishikori, che ha la meglio su Steve Johnson per 6-7(7) 6-1 6-2 6-3, e il canadese Milos Raonic, che supera agevolmente il turno contro il tedesco Benjamin Becker 6-4, 6-3, 6-3.
Nel tabellone femminile Serena Williams ha bisogno di tre set per sbarazzarsi di Elena Svitolina, n.26 del ranking, con il punteggio finale di 4-6 6-2 6-0. Ancora vita facile per Aga Radwanska, che batte Varvara Lepchenko per 6-0 7-5, mentre cade un'altra testa di serie, la ceca Petra Kvitova, per mano della giovane Madison Keys, che si impone per 6-4 7-5.
Non ce l'ha fatta invece l'azzurra Camila Giorgi, battuta dalla statunitense Venus Williams per 4-6 7-6 6-1. Nonostante il buon inizio dell'italiana, che nel primo parziale domina la partita con il suo gioco di potenza da fondo campo, dal secondo set la Giorgi inizia a sbagliare e sul 4-2 0-40  su servizio dell'avversaria spreca l'opportunità di conquistare un game importante che l'avrebbe probabilmente condotta alla vittoria.
“Sono momenti che devi cogliere – ammette l’azzurra -, se non li prendi poi la partita rischia di sfuggirti. Credo sempre nelle mie capacità, ma ogni tanto non si ottengono risultati per qualche ragione. E’ meraviglioso essere arrivate alla seconda settimana qui in Australia, ma il mio obiettivo non si limita a ottenere gli ottavi di finale”.
Queste le parole di Camila a fine match. Sicuramente il lavoro più grande da fare per lei sarà soprattutto sulla parte mentale, oltre al miglioramento del servizio per ridurre i sempre numerosi doppi falli che la portano spesso a perdere punti preziosi.

venerdì 23 gennaio 2015

Terzo turno Australian Open, Andreas Seppi da sogno

Andreas Seppi festeggia il suo trionfo contro Roger Federer
Impresa epica quella dell'azzurro Andreas Seppi, che nella notte italiana ha battuto il numero 2 del mondo Roger Federer con il punteggio di 6-4 7-6 4-6 7-6 in due ore e 56 minuti. Risultato incredibile per l'altoatesino, che dopo i dieci incontri precedenti tutti vinti dall'elvetico ha avuto modo di prendersi la sua rivincita, giocando un match perfetto. Impressionante l'ultimo colpo della partita, quello che ha consegnato il match all'italiano: uno splendido passante di diritto finito esattamente all'incrocio delle righe e che ha regalato il sogno all'italiano. Ora agli ottavi ad aspettarlo c'è il giovanissimo Kyrgios, ventenne che l'anno scorso aveva battuto Nadal sull'erba di Wimbledon.
 "Sono soddisfatto perchè ho tenuto un livello di gioco molto alto per tre ore contro un avversario forte come Roger. Non era facile. Ora devo restare calmo e concentrato e mantenere questo livello di gioco nel prossimo incontro. Stasera solita cena e poi a dormire". Queste le parole post match di un Seppi stanco ma felice, pronto ad affrontare la prossima partita per ottenere un biglietto per i quarti di finale.

Risultato amaro invece per Sara Errani. La romagnola si è arresa alla belga Wickmayer dopo tre combattuti set, 4-6, 6-4, 6-3, in una partita caratterizzata soprattutto dagli errori gratuiti di entrambe le giocatrici. Nonostante l'italiana sia partita nel migliore dei modi, la belga non si arrende e conquista il secondo parziale. Nell'ultimo set la Wickmayer è in totale trance agonistica, l'azzurra sbaglia troppo, e la belga non si fa pregare a chiudere il match.
Raggiungono invece il terzo turno Maria Sharapova, che si sbarazza della kazaka Zarina Diyas per 6-1 6-1, Simona Halep, vittoriosa contro la statunitense Bethanie Mattek-Sands con il punteggio di 6-4 7-5, e la canadese Eugenie Bouchard, che batte la francese Caroline Garcia per 7-5 6-0.

giovedì 22 gennaio 2015

Secondo turno Australian Open, avanzano Djokovic e Williams, Giorgi al terzo turno

Prosegue senza intoppi il cammino australiano di Novak Djokovic, che accede al terzo turno battendo il russo Andrei Kuznetsov per 6-0 6-1 6-4, portando a casa il 27esimo successo sui 28 disputati a Melbourne. Avanzano anche Stan Wawrinka, che impiega più del previsto a battere il romeno Copil con il punteggio di 7-6 7-6 6-3, Kei Nishikori, vincitore sul croato Dodig per 4-6 7-5 6-2 7-6, e David Ferrer, che batte l'ucraino Stakhovsky dopo 2 ore e 18 minuti con lo score di 5-7 6-3 6-4 6-2. Fuori invece l'italiano in gara Paolo Lorenzi, battuto dal canadese Pospisil con il punteggio di 6-7 7-6 6-3 6-4 in più di tre ore di gioco.
Notizie positive per il team azzurro arrivano dal tabellone femminile, dove Camila Giorgi accede al terzo turno battendo per 6-1 6-4 la Smitkova in appena 65 minuti di gioco. Ora per lei c'è Venus Williams, vincitrice sulla connazionale Davis per 6-2 6-3.

Saluta il torneo Caroline Wozniacki, battuta da una ritrovata Azarenka con il punteggio di 6-4 6-2, mentre Aga Radwanska impiega solo 44 minuti per avere la meglio sulla svedese Larsson.
Avanti anche Serena Williams, che rischia di perdere il primo set nella partita contro la Zvonareva e si ritrova costretta ad annullare due set point per poi imporsi nettamente nel secondo parziale: 7-5 6-0 lo score finale della partita.

mercoledì 21 gennaio 2015

Secondo turno Australian Open, brividi per Nadal e Sharapova

Grande esultanza per lo spagnolo al termine del quinto set
Approda a fatica al terzo turno lo spagnolo Rafael Nadal, che dopo una battaglia di cinque set riesce a portare a casa il match contro il numero 127 del ranking Tim Smyczek. 6-2 2-6 6-7 (2) 6-3 7-5 il punteggio finale di una partita tutta in salita per il maiorchino, complice anche un servizio troppo debole e una condizione fisica tutt'altro che ottimale.
"Dopo il primo set ero spossato e disidratato e avevo crampi un po' in tutto il corpo": queste le parole di Nadal a fine partita e che fanno capire come lo spagnolo non riesca ancora ad esprimere il suo miglior tennis all'inizio di questa stagione.
Avanza anche Roger Federer, ma a farne le spese è l'azzurro Simone Bolelli. Nonostante il pronostico scontato a favore dell'elvetico, l'italiano ha saputo tener testa a Re Roger conquistando il primo parziale con un netto 6-3, per poi però arrendersi all'esperienza e alla bravura dell'avversario che conquista gli altri tre set per 6-3 6-2 6-2 in due ore e 9 minuti. Risultato quello dell'azzurro che non sorprende, dato l'alto livello di gioco mostrato ieri in campo con un ottimo servizio che ha disturbato non poco il gioco dello svizzero.


Maria Sharapova esulta dopo aver annullato tre match point
Grande spavento per la numero due del mondo Maria Sharapova, che arriva ad un soffio dal salutare precocemente il torneo nel match contro la qualificata Panova, terminato con il punteggio di 6-1 6-7 7-5. Ben due i match point da salvare per la siberiana in una partita fatta di alti e bassi, con un primo set tutto in discesa per lei grazie all'ottimo servizio, ma un calo nel secondo parziale le fa commettere ben 29 gratuiti, che consegnano il set all'avversaria. Il terzo parziale parte benissimo per la Panova, che riesce a portarsi sul 4-1. Ma Masha non ci sta e grazie alla sua grande tenacia si porta sul 4-4. L'avversaria riesce però a conquistare il game, e sul 5-4 ha due match point per vincere la partita più importante in carriera: la siberiana non è d'accordo e li annulla con due splendidi diritti vincenti che intimoriscono la Panova, che da quel momento getta la spugna e consegna la partita nelle mani della Sharapova.
Accede al secondo turno anche Sara Errani, che batte la spagnola Soler Espinosa con il punteggio di 7-6 6-3 in una partita caratterizzata da 11 break e ben 48 errori gratuiti dell'avversaria. Fuori invece l'altra "cichi" Roberta Vinci, battuta dalla russa Makarova per 6-2 6-4 in appena un'ora e 14 minuti. Nonostante il buon inizio, i troppi errori dell'azzurra (soprattutto di rovescio) hanno consegnato il match nelle mani della russa, che con la sua potenza da fondo campo non ha avuto difficoltà a portare a casa la partita.

martedì 20 gennaio 2015

Primo turno Australian Open, fuori Fognini e Pennetta, passeggiata per Djokovic e Williams

Gli italiani

Fabio Fognini al termine del match contro Gonzales
Niente da fare per l'azzurro Fabio Fognini, che al suo match di primo turno agli Australian Open non è riuscito ad avere la meglio sul colombiano Gonzales (n. 107 del ranking), perdendo con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 6-4. Nonostante una buona partenza e la conquista del primo set, il ligure inizia il secondo concedendo un break all'avversario che si porta sul 4-2 e riesce così a prendere il largo. Gran parte della colpa è però da imputare allo stesso Fognini, che ha concesso la bellezza di 77 errori gratuiti e non è riuscito a mantenere la concentrazione necessaria per battere un avversario che, come dice la sua classifica, non sarebbe dovuto essere un problema. “Ho giocato male, punto. Sono deluso, ma l’anno è ancora lungo. Certo, devo ritrovare il mio tennis, perché in questo momento non riesco ad esprimerlo”. Le parole dell'italiano a fine partita sembrano sempre le stesse e ricordano ancora una volta che il problema di Fognini è solo nella sua testa.
Fuori anche la brindisina Flavia Pennetta, eliminata nel derby al primo turno contro Camila Giorgi, che porta a casa il match con lo score di 4-6 6-2 6-3. Prestazione sicuramente non eccellente da parte dell'azzurra, che a fine partita conta ben 16 doppi falli e 47 errori gratuiti, ma che riesce a vincere grazie al numero di vincenti (31 a 16).
Avanza anche Paolo Lorenzi, che a sorpresa batte l'ucraino Dolgopolov con il punteggio di 6-4 6-3 6-2 in un’ora e 27 minuti. Fuori invece Francesca Schiavone, battuta nettamente dall’americana Vandeweghe per 6-2 6-2.

I big

Debutto senza intoppi per Novak Djokovic, che approda al secondo turno battendo lo sloveno n. 116 Bedene per 6-3 6-2 6-4 in un'ora e 49 minuti. Avanzano anche il campione in carica Stan Wawrinka, che si impone per 6-1 6-4 6-2 sul qualificato Ilhan, il giapponese Nishikori, che batte per 6-4 7-6 6-2 lo spagnolo Almagro, e il canadese Milos Raonic, che porta a casa il match contro il qualificato Marchenko mettendo a segno ben 30 ace.
Nel tabellone femminile passeggiata per la numero uno Serena Williams, che batte la belga Uytvanck per 6-0 6-4. Avanti anche la ceca Kvitova, che vince il match contro la qualificata Hogenkamp per 6-1 6-4, la danese Caroline Wozniacki, vittoriosa sull'americana Townsend per 7-6 6-2, e la bielorussa Azarenka, vincitrice del torneo nel biennio 2012/13 e che torna finalmente a vincere un match e a mostrare il suo tennis migliore nella partita contro la Stephens, vinta per 6-3 6-2.



lunedì 19 gennaio 2015

Primo turno Australian Open, volano Nadal e Federer, bene Errani e Seppi

Rafael Nadal esulta per la sua prima vittoria all'open d'Australia 2015
Tabellone maschile

Inizia benissimo il primo Slam della stagione per Rafael Nadal, che, dopo la delusione a Doha di due settimane fa, nella notte italiana si è sbarazzato del russo Youzhny per 6-3 6-2 6-2 in un’ora e 50 minuti.Grazie ad un ottimo servizio e al suo temibile diritto (che gli ha regalato ben 20 vincenti nel corso del match), il maiorchino sembra essere tornato quello che tutti conoscosciamo, solido da fondo campo e deciso a vincere ogni partita. Bene anche Andy Murray che, come da pronostico, si impone con il punteggio di 6-3 6-4 7-6 sull’indiano Bhambri, n. 317 della classifica mondiale. Avanti anche il ceco Thomas Berdych, che vince per 6-3 7-6 6-3 il match contro il colombiano Falla, e Grigor Dimitrov, che si sbarazza del tedesco Dustin Brown con il punteggio di 6-2 6-3 6-2 grazie a ben 11 ace e 90% di prime vincenti. Passa tranquillamente il primo turno anche l'elvetico Roger Federer, che si impone sul taiwanese Lu per 6-4 6-2 7-5 in un’ora e 53 minuti e che festeggia così il compleanno del proprio allenatore Edberg.

Tabellone femminile

Uscita a sorpresa nel tabellone femminile per Ana Ivanovic, battuta dalla qualificata ceca Lucie Hradecka con lo score di 1-6 6-3 6-2. Nonostante il primo set portato a casa con facilità, la serba dal secondo parziale ha iniziato a perdere ritmo e con un conto finale di 10 doppi falli consegna il match nelle mani della n. 142 del mondo. "Ho perso ritmo e convinzione, ma fin dall’inizio non mi sentivo bene in campo. E’ una brutta botta, ma l’anno è appena cominciato", le parole della Ivanovic a fine match.
Ma quest'anno l'Australia non sembra portare fortuna alle teste di serie: otto quelle eliminate solo in questa prima giornata. A fare compagnia alla serba si aggiungono la tedesca Kerber, piegata 6-4 0-6 6-1 dalla romena Begu, la sua connazionale Sabine Lisicky, sconfitta per 4-6 6-4 6-2 dalla francese Mladenovic, e la nuova stella nascente svizzera Bencic, eliminata con facilità dalla tedesca Goerges per 6-2 6-1.

Italiani nel torneo

Bene Andreas Seppi, che apre il suo torneo australiano con la vittoria sull'uzbeko Istomin in cinque set e con lo score finale di 5-7 6-3 2-6 6-1 6-4. Ormai per i due giocatori, che si sono affrontati già 9 volte, è una tradizione quella di giungere al quinto parziale, e in particolar modo negli scontri a livello Slam (i due si sono scontrati ben 5 volte durante un Major). Prosegue il cammino anche Simone Bolelli, che batte l'argentino Monaco per 6-3 3-6 6-3 6-1. Il bolognese sembra finalmente aver ritrovato il suo gioco, grazie anche all'ottimo stato di forma che gli ha consentito di tornare fra i primi 50 del mondo (ora è numero 48); ora ad attenderlo c'è re Roger, ma chissà che questo momento favorevole per lui non gli consenta di battere il pluricampione Slam.
Comincia senza intoppi il cammino delle due "cichis" Sara Errani e Roberta Vinci, che battono rispettivamente l'americana Min (6-1 6-0) e la serba Jovanosky. Fuori invece l'altoatesina Knapp, sfortunata nel sorteggio non proprio semplice contro la romena Halep: 6-3 6-2 il punteggio finale, influenzato soprattutto dai 40 errori gratuiti dell'azzura commessi per riuscire a tener testa al ritmo dell'avversaria. 

sabato 17 gennaio 2015

Conferenze stampa pre Australian Open: Williams e Sharapova

SERENA WILLIAMS 

Ti senti diversa, mentalmente o fisicamente, rispetto all'anno scorso?
L'anno scorso... che brutti ricordi! Ricordo che a inizio anno mi sentivo bene, giocavo alla grande. Ora mi sento un po' giù di tono ma mi capita ad ogni torneo dello Slam, quindi non mi sento troppo diversa rispetto a un anno fa.
Hai fatto qualcosa di diverso quest'anno durante l'off season (n.d.r. periodo in cui non ci sono tornei e che va da fine ottobre a fine dicembre)?
Ho provato ogni tanto a migliorare il mio gioco di volo ma ogni volta che lo faccio dopo un po' lascio perdere. Vediamo come va quest'anno (n.d.r. ride)!
Abbiamo visto in questi anni molte ex giocatrici diventare allenatrici, come nel caso di Martina Navratilova. Tu hai mai preso in considerazione l'opportunità di assumere come coach una di loro?
Io dico "mai dire mai". Tutto è possibile, sono una grande fan della Navratilova, quindi credo che sarebbe molto bello poter lavorare con lei e usufruire della sua esperienza.

MARIA SHARAPOVA 

Hai migliorato qualche aspetto del tuo gioco grazie al torneo di Brisbane o questa esperienza è solo una conferma del tuo buon livello di preparazione?
Per me ogni settimana è una sorpresa, puoi essere molto positivo o molto negativo, devi solo prendere le cose come vengono. Come ho detto in precedenza ho voluto iniziare bene la stagione, ho fatto cose molto positive ma non inizierò la prossima settimana adagiandomi sugli allori, voglio vincere. L'anno scorso mi sono fermata agli ottavi e quest'anno voglio fare molto meglio e provare a vincere il titolo.
Ti consideri un'avversaria da temere?
Credo di sì, sono la numero due al mondo e ho avuto un'ottima stagione l'anno scorso, ho vinto uno Slam. So che ci sono molte giocatrici che potrebbero vincere questo torneo e certamente sono una di queste.
Per te è ancora importante raggiungere la prima posizione del ranking mondiale o credi ci siano obbiettivi più importanti?
Questa è una domanda a cui non avevo una risposta a dicembre (n.d.r. ride). Ovviamente la prima posizione mondiale è un obbiettivo a cui ogni giocatore ambisce, bisogna lavorare duro per raggiungerla e io sono una di quelli che ce l'ha fatta. Sicuramente per farcela devi vincere molti tornei e se ci riesci diventi la numero uno, tutto qui!

Conferenze stampa pre Australian Open: Federer e Nadal

ROGER FEDERER
 
Cosa ti piace di questo Slam rispetto agli altri tre?
Prima di tutto è più rilassante, la città è più piccola rispetto alle altre tre, è più semplice andare in giro, tutto è comodo qui e ben organizzato. Non sto dicendo che nelle altre città non sia così, ma Melbourne è molto bella, rilassante e il tempo aiuta molto essendo quasi sempre soleggiato. Inoltre avere tre campi con il tetto è una cosa molto positiva per noi giocatori, poichè il tempo non incide troppo sullo svolgersi delle partite e dimostra che il torneo continua a migliorarsi.
Quali sono le tue impressioni di inizio stagione rispetto all'anno scorso?
Credo che le cose siano più tranquille, lo scorso anno avevo una racchetta nuova, poi i problemi alla schiena che sono durati per tutta la stagione, riuscivo a giocare ma ci sono voluti vari match per vedere come affrontare la situazione e anche Stefan (n.d.r. Edberg) mi ha aiutato molto.
Credo che la mia partecipazione della scorsa settimana al torneo di Brisbane mi abbia reso più sicuro in vista degli Australian Open-

RAFAEL NADAL

Esprimere il tuo miglior tennis adesso è una questione di preparazione fisica o di pratica sul campo?
Entrambi. Devi essere pronto, sentirti sicuro di te, competitivo al 100%. Ovviamente hai bisogno di giocare più di 5 o 6 partite in sette mesi e i tuoi movimenti sono migliori quando giochi molti match. Anche se fai molto allenamento si sa che le partite sono un'altra cosa, quindi credo sia una questione di tempo e lavoro. Io mi sto allenando molto per tornare ad esprimere il mio miglior tennis. Ovviamente è difficile tornare a giocare subito un torneo dello Slam dopo l'infortunio che ho avuto, ma sono qui, ho lavorato molto dall'inizio di dicembre, ho partecipato al torneo di Doha a inizio anno, quindi sono contento di come stiano andando le cose, sicuramente devo cercare di giocare meglio di come sto facendo ma so che per farlo ho bisogno di giocare più partite e vincere. Sono tornato nel tour e per me è questo che conta per tornare ad esprimere il mio miglior livello di gioco.


venerdì 16 gennaio 2015

Sorteggi Australian Open, derby azzurro nel tabellone femminile

Si sono effettuati nella mattina australiana (intorno alla mezzanotte in Italia) i sorteggi per la prossima edizione degli Australian Open, a cui hanno preso parte i due campioni uscenti del torneo Stan Wawrinka e Na Li.
Partendo con gli italiani, nel tabellone maschile Fabio Fognini trova al primo turno il n. 109 del mondo Alejandro Gonzales. Sorte più avversa invece per Andreas Seppi, che dovrà vedersela con l'uzbeco Denis Istomin n. 48 del ranking, e per Simone Bolelli, che trova il n. 59 Juan Monaco. Sfida dura anche per Lorenzi che troverà l'ucraino Alexander Dolgopolov, di cui però è ancora incerta la presenza per via di un infortunio.
Subito derby invece nel tabellone femminile, dove al primo turno si affronteranno Flavia Pennetta e Camila Giorgi. Agevole il primo match per Sara Errani, che trova la n. 105 del ranking Grace Min, mentre la sua compagna di doppio affronterà la n. 58 WTA Bojana Jovanovski. Più difficile il primo match per l'altoatesina Karin Knapp, che affronterà la testa di serie numero tre Simona Halep, mentre ad attendere Francesca Schiavone (quest'anno alla sua quindicesima partecipazione al torneo australiano) ci sarà Coco Vandeweghe numero 37 del mondo.


Passando ai big, Novak Djokovic parte affrontando un qualificato e potrà trovare le prime difficoltà solo nel terzo turno, dove potrebbe attenderlo Fernando Verdasco. Altra sfida arriverà nei quarti contro il bombardiere americano Isner, per poi affrontare il canadese Raonic nelle semifinali.
Più equilibrata la parte bassa del tabellone, dove Rafael Nadal trova al primo turno Youzhny e che ai quarti potrebbe dover affrontare il ceco Thomas Berdych, reduce dalla finale a Doha disputatasi a inizio anno.
Inizio agevolato anche per l'elvetico Roger Federer, che al primo turno trova Yen Shun Lu, e che nei turni successivi potrebbe dover affrontare i due italiani Bolelli e Seppi, prima di trovarsi di fronte il britannico Andy Murray nei quarti.
Sorteggio favorevole per la numero uno Serena Williams, finita nella parte alta del tabellone in cui le uniche minacce potrebbero essere rappresentate da Wozniacki e Kvitova, reduce dalla vittoria appena ottenuta a Sydney. Dall'altra parte del tabellone Sharapova e Bouchard non dovrebbero aver problemi fino agli ottavi, dove ad attenderle potrebbero esserci rispettivamente Safarova e Ker
ber.

giovedì 15 gennaio 2015

Intervista: Nadal e gli Australian Open

Rafael Nadal ha raggiunto Melbourne, la sede degli Australian Open, e pochi giorni fa ha concesso un intervista in cui spiega perchè ama particolarmente questo torneo e come sia riuscito a superare i problemi dell'anno scorso.

I giocatori amano gli Australian Open. Secondo te perchè?
Tutti i giocatori amano questo torneo perchè l'organizzazione li fa sentire più a casa, tutti qui sono più amichevoli e gentili con noi. Tutto è più semplice, si ha la possibilità di fare qualsiasi cosa e inoltre il torneo è in continua evoluzione e i giocatori lo apprezzano molto. Anche la gente del posto è molto simpatica e ogni volta che torno qui è sempre un piacere.

Abbiamo sentito che sei diventato un amico "ufficiale" degli Australian Open!
Beh, sono sempre stato un amico degli Australian Open (n.d.r ride), adesso però è ufficiale! E' difficile comunque non essere "amico" di questo torneo che sta facendo molte cose per i giocatori, e per me è un onore e non posso che congratularmi con l'organizzazione che negli ultimi anni ha reso gli Australian Open uno dei più spettacolari tornei nel mondo dello sport.

Il 14 gennaio ci sarà un evento speciale con te sulla nuova Margaret Court Arena prima dell'inizio del torneo. Vuoi dirci di cosa si tratta?
Questo campo è un ulteriore miglioramento che l'organizzazione ha fatto quest'anno. Poter partecipare ad un evento su questo nuovo campo sarà un'esperienza speciale ed emozionante e non vedo l'ora di essere lì!

Parliamo ora del tuo tennis. Cosa ci dici della tua preparazione fisica e dei tuoi precedenti infortuni?
E' sicuramente bello poter di nuovo partecipare ai tornei, mi piace giocare. Ho passato dei momenti difficili, soprattutto perchè mi sono dovuto fermare proprio a metà stagione e quando torni nel circuito è ancora più dura rimetterti in pista. Avevo giocato bene la prima parte dell'anno e anche sulla terra ero riuscito a vincere, poi alla fine della stagione ho dovuto rinunciare e rimettermi in sesto per quest'anno (n.d.r. a fine anno Nadal si è sottoposto ad un intervento di appendicite).

Questa pausa nella tua carriera ti ha aiutato a ricaricarti per poter dare il massimo nel 2015?
Direi di no, la pausa a metà anno è avvenuta in un momento per me molto negativo e nel pieno della stagione su cemento in Canada, a Cincinnati e agli Us Open, tornei a cui amo partecipare ed è stato difficile per me accettare il fatto di non poter giocare. Ovviamente nel momento in cui succede non è mai positivo, però questo è parte della mia carriera, provo ad essere sempre positivo e sto lavorando duro per ritornare a giocare bene.

Hobart, fuori tutte le italiane, a Sydney Kvitova vola in finale

Proseguono i tornei australiani in vista del primo Grande Slam dell'anno che si terrà a Melbourne dalla prossima settimana.
Ad Hobart tutte fuori le italiane in gara. Dopo lo stop forzato di ieri per problemi di maltempo, nella notte italiana il programma ha ripreso a ritmo accellerato. Dopo aver superato il secondo turno rispettivamente contro Kanepi e Dellacqua, Giorgi e Knapp non sono riuscite a vincere i propri match nei quarti: nonostante una grande battaglia portata al terzo set, Camila si è dovuta arrendere alla furia della giapponese Kurumi Nara per 6-1 3-6 6-2, mentre l'altoatesina, dopo aver conquistato il primo set al tie-break, è stata sconfitta con un successivo doppio 4-6 per mano di Madison Brengle, n.84 del mondo e proveniente dalle qualificazioni. Anche Roberta Vinci, testa di serie n. 9, non è riuscita a raggiungere le semifinali, fermata dalla britannica Heater Watson con il punteggio di 7-6 (0) 6-2.

Intanto al torneo di Sidney sono già decise le protagoniste della finale, ovvero Petra Kvitova e Karolina Pliskova. La prima supera facilmente la qualificata bulgara Pironkova per 7-5 6-1, mentre la seconda si impone a sorpresa sulla testa di serie n. 5 Angelique Kerber con lo score di 6-3 6-2.  
In campo maschile l'argentino Juan Martin Del Potro, di ritorno sui campi dopo l'anno di stop forzato dovuto al problema al polso sinistro, dopo aver battuto ieri l'italiano Fognini, si ferma ai quarti di finale eliminato per mano del kazako Kukushkin per 7-6(5) 7-6(3). Sorte diversa per il connazionale Mayer, che batte il francese Julien Benneteau con il pu
nteggio di 6-3 7-6 (4).