domenica 1 febbraio 2015

Australian Open, Novak Djokovic trionfa per la quinta volta a Melbourne

Novak Djokovic trionfa nella finale del torneo australiano, battendo Andy Murray con il punteggio di 7-6 6-7 6-3 6-0 in tre ore e 40 minuti di gioco. Nel primo set, durato 72 minuti, il gioco è molto equilibrato, e il serbo riesce ad annullare tre palle break nel terzo game. In seguito è però Murray a cedere il game di servizio all'avversario, che chiude il primo parziale al tie break (vinto per 7-5).
Dal secondo set, però, una storta alla caviglia per Djokovic cambierà l'andamento del match. Nonostante parta bene dato il calo fisico dell'avversario, Murray sembra iniziare ad infastidirsi per il comportamento di Nole, che a cambio campo mostra di soffrire per il problema alla caviglia ma che durante gli scambi sembra non sentire alcun dolore, correndo da una parte all'altra del campo. Nel terzo set il serbo mostra un cedimento causato anche dal manifestarsi di crampi, e lo scozzese si porta sul 3-1. Ma poi, improvvisamente, Murray cala, mostra segni di cedimento nervoso da attribuirsi probabilmente al comportamento ambiguo dell'avversario, che chiude il set in 39 minuti. Grazie anche ai numerosi errori gratuiti, il numero uno del mondo macina game fino al termine del match, senza più concedere un gioco all'avversario. Per il serbo è la quinta vittoria sui campi di Melbourne, e l'ottavo Slam in carriera: nella sua collezione manca solo la vittoria ai Roland Garros.

Ecco le interviste dei due giocatori durante la cerimonia di premiazione con traduzione sottostante.


"Vorrei innanzitutto congratularmi con Novak per questo incredibile record che sicuramente merita. Ringrazio poi il direttore di questo torneo e tutti quelli che lavorano qui per la loro ospitalità, sono tutti amichevoli e i giocatori lo apprezzano molto. Ringrazio tutto il pubblico che mi ha dato un incredibile supporto: questo è probabilmente lo Slam dove ho giocato meglio durante la mia carriera e, anche se non sono riuscito a vincere, tutto il tifo che ho sempre ricevuto mi ha aiutato molto. Vorrei ringraziare anche gli sponsor, il mio team, con cui ho lavorato molto per tornare a questo livello dopo lo scorso anno, che per me è stato difficile, e anche se stasera non ho vinto so di giocare meglio di come facessi qualche mese fa e continuerò a lavorare duro per continuare a migliorare. Ringrazio anche tutti gli ex giocatori che sono stati qui in queste due settimane, come Jim Courier, che ha commentato la finale, Rod Laver, che vedo lì seduto, e per me è sempre un privilegio poter giocare di fronte a voi, quindi vi ringrazio perchè rendete il torneo ancora più bello. Spero di tornare il prossimo anno e vincere la finale"


"Anch'io vorrei complimentarmi con Andy, sei un gran giocatore, hai lottato molto e vorrei congratularmi anche con il tuo team, vi auguro una splendida stagione, e soprattutto faccio i complimenti a te e Kim per il vostro fidanzamento e vi auguro un bellissimo matrimonio e tanti figli! Sembra che abbia cambiato modo di pensare da quando sono diventato padre e marito, quindi mi scuso per aver cambiato discorso! Vorrei ringraziare tutti gli sponsor e gli organizzatori di questo torneo che sta diventando sempre migliore col tempo, migliorando i servizi per tutti noi. Grazie al mio team e alla mia famiglia, che stanno con me nei momenti belli e brutti, sopportandomi dentro e fuori dal campo, sacrificano le loro vite per farmi arrivare dove sono: senza di voi questo non sarebbe possibile! Vorrei rigraziare anche tutti i fan, che in queste settimane hanno raggiunto il record di più di 700 mila persone. Gli Australian Open sono uno degli eventi sportvi migliori del mondo e sono davvero grato di poter essere qui come campione del torneo per la quinta volta ed entrare nell'elite delle leggende di questo sport, ed è stato un onore giocare di fronte a loro" (trad. Chanty T.)     

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